3831 recensioni a vostra disposizione!
   

GUERRE STELLARI - EPISODIO I - LA MINACCIA FANTASMA
(STAR WARS. EPISODE 1: THE PHANTOM MENACE)
Film con lo stesso punteggioFilm con lo stesso punteggioFilm con lo stesso punteggioFilm con lo stesso punteggio
  Stampa questa scheda Data della recensione: 30 settembre 1999
 
di George Lucas, con Liam Neeson, Ewan McGregor, Jake Lloyd, Natalie Portman, Pernilla August (Stati Uniti, 1999)
 
Le guerre GUERRE STELLARI di Geroge Lucas, quelle vere, non erano grandiose soltanto per dimensioni, perché pensate per proiettare astronavi in immensi videogame verso infiniti orizzonti siderali. Ma perché rinnovavano e dilatavano gli schemi del film di azione, il fascino del racconto di avventura, il rinvio alle varie mitologie, agli archetipi degli eroi di leggenda. Con un'ironia dissacrata, un grafismo da cartone animato, una dinamica sempre più in simbiosi con la tecnologia trionfante, una fede rinnovata nelle nuove frontiere ormai ribattezzate postmoderne, New Age e via dicendo.

STAR WARS - EPISODIO 1: LA MINACCIA FANTASMA segna l'ora del disincanto. Non certo perché, ci mancherebbe, l'impegno nel marketing sia stato carente. E nemmeno, se vogliamo, per la motivazione cronologica che giustifica questa quarta edizione (dopo il proseguimento della saga con L'IMPERO COLPISCE ANCORA del 1980 e IL RITORNO DELLO JEDI nel 1983): far precedere il tutto da un prologo che illustri la nascita del mito caro a generazioni di aficionados, quella del funesto samurai Darth Vader sotto le spoglie di Anakin Skywalker che sarà all'origine di Luke e di Leia, le gesta di un Obi-Wan Kenobi ancora apprendista ed altre innumerevoli vicissitudini che vi risparmio anche perché non proprio di evidente chiarezza ed urgenza per i non addetti.

Ancora, il disincanto non nasce da chi è alla ricerca di un meraviglioso tecnologico. Che gli effetti speciali di LA MINACCIA FANTASMA siano perfetti e portentosi uno dovrebbe vergognarsi a scriverlo: la ditta che ne è all'origine (la Lucas Digital) è come la Nestlé per il budino. Direi di più: la creatività che è all'origine di nuovi personaggi sempre più strani se non proprio meravigliosi, di marchingegni a metà strada fra la preistoria industriale ed il futuribile demenziale, di un'architettura tutta d'incredibile maestria rende il film godibile, in parte sorprendente e forse anche divertente. Ma LA MINACCIA FANTASMA è tutta confinata in quel prodigio tecnologico: ed in questo senso non è più un film. È come se gli autori si fossero concentrati esclusivamente sul piacere procurato dalla manipolazione sopraffina di un ordinatore, di riuscire ad organizzare in una smisurata battaglia infiniti personaggi (ma vogliamo ancora definirli cosi?) creati dal nulla virtuale, di far entrare in un videogame di ovvia perfezione numerica qualche scampolo di paesaggio naturale, la parvenza di una realtà fisica che ancora ci appartenga. Dall'altra parte di questa schizofrenia creativa che ha spaccato in due l'idea che ci si faceva di un film è rimasto soltanto il vuoto. Il disinteresse assoluto per quello che potrebbero essere le motivazioni o le emozioni dei personaggi (gli attori, ad esempio, sono del tutto inespressivi), per la logica o lo sviluppo di una storia, l'approfondimento di una situazione. Alla banalizzazione di un cinema sempre più costruito sul cretinismo delle sitcom televisive, George Lucas contrappone ormai la creatività frenetica di un gadget disumanizzato. Tra queste due vie incerte e vagamente avventurose sarà interessante vedere da dove passerà la (eventuale) sopravvivenza cinematografica.


   Il film in Internet (Google)

Per informazioni o commenti: info@films*TOGLIEREQUESTO*elezione.ch

Elenco in ordine


Ricerca






capolavoro


da vedere assolutamente


da vedere


da vedere eventualmente


da evitare

© Copyright Fabio Fumagalli 2024 
P NON DEFINITO  Modifica la scheda